Modi di dire: “ganzo”
Si usa come apprezzamento verso qualcosa o qualcuno che
suscita ammirazione per le sue capacità di stupire; o perché gli si
riconoscono, riferito ad una persona, furbizia e scaltrezza, e, riferito ad un
oggetto, l’innovativa funzionalità. Ma il termine “ganzo” o ganza” è usato anche
per indicare l’amante, o un fidanzato/a. L’origine della parola deriva
dall’antico tedesco “gans”, cioè “giovane”, che a sua volta trae origine dal
latino “ganzia” cioè meretrice, da “ganea”: taverna, luogo dove si gozzoviglia.
Roberto Di Ferdinando
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