I graffiti di via San Leonardo
Testo e foto di Roberto Di Ferdinando
Le colline che circondano Firenze sono attraversate da numerose
strade tortuose e strette delimitate dai caratteristici
muri irregolari in pietra. Sono le antiche strade che i contadini o i viandanti
usavano per giungere in città insieme alle merci, e quei suggestivi muri
segnavano, ed ancora segnano, le proprietà adiacenti la strada ed i campi
privati. Erano issati utilizzando le pietre, i massi, i sassi irregolari che
venivano tolti da quei campi vicini che così potevano essere coltivati . Si
posso ammirare, ad esempio, in via di San Leonardo, la più bella via di accesso
al Forte di Belvedere, immortalata più volte nei suoi quadri dal pittore fiorentino
Ottone Rosai, che proprio qui aveva la su abitazione e studio (si veda: http://curiositadifirenze.blogspot.it/2011/02/ottone-rosai-e-via-di-san-leonardo.htmlhttp://curiositadifirenze.blogspot.it/2011/09/via-san-leonardo.html).
Percorrendo questa strada, specialmente nel suo tratto finale, verso il Forte,
questi tipici muri di pietra e massi hanno qui una ancor più caratteristica
particolarità, quella di essere intonacati e decorati con semplici e armoniose
figure circolari, quadrate o a spirali; una varietà di graffiti, molti ancora
originali, che riportano alla elegante semplicità contadina dei secoli passati. Chi volesse fare un salto indietro nel tempo, percorra questa strada e non si
faccia svegliare nel suo “viaggio temporale” dalle automobile che ogni tanto vi
si affacciano. E si lasci affascinare anche dall’illuminazione pubblica,
garantita da efficienti lumi degli anni
Trenta, adagiati su pali di legno, una rarità affascinante nella Firenze moderna.
RDF
Via San Leonardo con i tortuosi muri e l'illuminazione anni Trenta |
i "graffiti" di via San Leonardo |
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