La meteorologia prima della meteorologia

Mezzogiorno
"Spesso il tempo incontra sul farsi “mezzogiorno” un carattere di svolta e cambiamento, soprattutto quando non siamo di fronte a processi stabili e duraturi.
Vediamo insieme:
Se al mattino piove e vi è prospettiva di miglioramento o peggioramento è a quell’ora che ciò si evidenzia.
Se in Estate si prospetta linea temporalesca è intorno al mezzodì che cominciano a delinearsi le avvisaglie di un possibile temporale pomeridiano.

Se, sempre in Estate, siamo in presenza di forte calura è intorno a quell’ora che si alza un leggero venticello rinfrescante, anche se parzialmente e non sempre duraturo.
Se in Autunno opprime una densa nebbia è in quel momento che si manifesta un sostanziale diradamento della stessa.
Se ancora in Inverno (come è successo a Gennaio) si formano estese gelate è sempre a mezzogiorno che il campo incontra un possibile disgelo.
Il mondo dei campi attendeva la svolta del tempo a mezzogiorno per organizzare il lavoro del pomeriggio e della sera e per esempio guardando il cielo piovoso del mattina diceva: “bisogna vedere che succede a mezzogiorno o piove più forte o avremo una schiarita…

(Tratto da: "Le cassette di Crepapelle", via G. Orsini, 55 Firenze)

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