La Palazzina reale

“[..] La Palazzina reale, edificio adibito ad accogliere i sovrani e personaggi illustri in transito a Firenze, fu costruita tra il 1934 e 1935 come ultimo tassello di quella grande esperienza della cultura architettonica nazionale che fu la nuova stazione di Santa Maria Novella. “ Fino ad alcuni anni fa è stata sede dell’ordine e della Fondazione degli architetti fiorentini, oggi ospita dei locali dedicati alla ristorazione pubblica (n.d.r).
Separata dal corpo della stazione adibito al passaggio del pubblico, la palazzina reale, composta di tre ambienti principali, occupa il fondo della piazza creata sul lato di via Valfonda. Affiancata alla parte dell’edificio riservata ai Sovrani è la saletta dei ministri, con una galleria illuminata da grandi finestre. Tanto la saletta quanto la galleria si aprono su di un breve portico di purissima linea, e di qui le vetture girando attorno alla fontana adorna del bel gruppo marmoreo di Italo Griselli, escono sulla piazza.
A metà del 1934 Michelucci aveva creato un edificio, un edificio abitabile, seppur sporadicamente e brevemente, in uno stile che si vorrebbe chiamare prima neo-neotuscanico che neo- neo-classico. Aveva vigilato la costruzione. Berardi gli era stato consulente per le finiture e l’arredo. Pavimenti in rosso Levanto. Pareti in stucco romano decorate da bassorilievi in stucco.
[…]”
(Tratto da: "La palazzina reale. Nuova sede dell'ordine degli architetti e della fondazione architetti Firenze, Battaggia Fabio; Pecchioli Colomba; Murdolo Guido, Maschietto Editore)

Foto di Francesco Baciocchi




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