Modi di dire: “avere la bottega aperta”

Non ha niente a che fare con l’attività commerciale. Ha tutt’altro significato, infatti si riferisce all’avere, per distrazione, i pantaloni sbottonati sul davanti, cerniera o bottoni che siano. Il farlo notare spesso causa al destinatario dell’osservazione un imbarazzante rossore oltre che un suo rapido e immediato gesto a chiudere od abbottonarsi la “patta”: la striscia di tessuto che copre la cerniera o i bottoni. Il termine “patta” deriva, molto probabilmente, dal longobardo “paita”, cioè veste. Roberto Di Ferdinando

Commenti

  1. Vedo solo ora, ma carinissima segnalazione.
    Solo vorrei chiedere a chi conserva una sensibilità linguistica migliore della mia: è veramente un modo di dire fiorentino, oppure possiamo sospettare che provenga (e forse piuttosto recentemente) da altrove?

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    1. Anche a Trieste si dice così, e anche in altri paesi ad es. Turchia

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  2. Salve,
    a Firenze l'ho sempre sentita dire, non escludo che si usi anche fuori Firenze, in Toscana. Non credo fuori regione sia usata.
    Grazie e serena serata

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  3. In effetti per parte mia non sono assolutamente in grado di dire da dove venga veramente e quando si sia diffusa, però posso testimoniare che a Milano quantomeno negli anni Sessanta del Novecento fra bambini si usava comunemente (anche se dialettalmente capitava qualche volta che scappasse detta la parola "cler" per intendere la serranda della bottega, cioè in questo caso la cerniera dei pantaloni).
    Quella città a quell'epoca era però già un "melting-pot" di culture regionali da non riuscire a raccapezzarsi.
    Grazie!

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  4. Anche in Romagna si dice bottega aperta. Mi piacerebbe sapere l'origine di questa cosa!

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