1 giugno - Al via le celebrazioni per il 748° annuale di Dante.
Grande festa per il 748° Annuale della nascita di Dante (1265-2013), la tradizionale cerimonia organizzata dal Comune di Firenze. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani “E’ un dovere dei fiorentini – ha detto Giani- far vivere l’attualità del pensiero di Dante. Il Sommo Poeta ha saputo donarci, come nessun altro, uno spaccato intenso e preciso della società del trecento. La Divina Commedia è un racconto da cui emergono ritratti ben delineati dei personaggi dell’epoca, fiorentini in partcolare), ma è anche un trattato di storia e astronomia”.
Il ritrovo per dare il via alle celebrazioni è sabato 1 giugno a Palazzo Vecchio (ingresso Porta Carraia, via dei Gondi). Da qui un corteo guidato dal presidente Eugenio Giani e formato dai rappresentanti dei Comuni di Firenze e Ravenna, dell'Unione Fiorentina e della Società Dantesca Italiana sfilerà per le strade di Firenze.
Alle 10.45 tutti in Piazza Santa Croce, dove il corteo si recherà a deporre una corona di alloro ai piedi della statua di Dante, davanti alla Basilica. Il momento sarà accompagnato dal suono delle chiarine, le tradizionali trombe comunali. Alle 11 la stessa cosa avverrà davanti alla Casa di Dante.
La cerimonia entrerà nel vivo con la consegna della Medaglia d'oro del Comune di Firenze al professor Enrico Malato (11.30 nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio). Qui Malato terrà un intervento dal titolo "Dante: ritorno a Firenze tra biografia e scrittura".
La mattinata si concluderà alle 12 con la presentazione del "Passaporto sulle tracce di Dante" a cura della Fondazione Palazzo Strozzi. A questo proposito Giani ha ricordato l’appuntamento di sabato 15 giugno con il tour alla riscoperta di Dante nelle vie di Firenze. L’itinerario parte da Palazzo Vecchio e si conclude al Palagio dell’Arte della Lana, sede della Società Dantesca Italiana (SDI), fondata nel 1888 e attualmente il più prestigioso centro di studi sul Sommo Poeta. Il tragitto tra lapidi e personaggi di dantesca memoria è stato inaugurato lo scorso sabato da Eugenio Giani, che è anche presidente della SDI.
Tra il 1900 e il 1907 il Comune collocò 50 lapidi per la scelta delle quali fu nominata un’apposita commissione, composta dal senatore Isidoro del Lungo, dal marchese Piero Torrigiani, dal nobile Giuseppe Lando Passerini e dai professori Orazio Bacci, Guido Carocci, Attilio Formilli e Luigi Minuti. E’ il presidente Giani che accompagnerà fiorentini e non solo alla riscoperta delle tante tracce dell’Alighieri in città e ricostruendo la vita del Sommo Poeta attraverso i versi della Commedia incisi sulle lapidi.
(Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa)
Il ritrovo per dare il via alle celebrazioni è sabato 1 giugno a Palazzo Vecchio (ingresso Porta Carraia, via dei Gondi). Da qui un corteo guidato dal presidente Eugenio Giani e formato dai rappresentanti dei Comuni di Firenze e Ravenna, dell'Unione Fiorentina e della Società Dantesca Italiana sfilerà per le strade di Firenze.
Alle 10.45 tutti in Piazza Santa Croce, dove il corteo si recherà a deporre una corona di alloro ai piedi della statua di Dante, davanti alla Basilica. Il momento sarà accompagnato dal suono delle chiarine, le tradizionali trombe comunali. Alle 11 la stessa cosa avverrà davanti alla Casa di Dante.
La cerimonia entrerà nel vivo con la consegna della Medaglia d'oro del Comune di Firenze al professor Enrico Malato (11.30 nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio). Qui Malato terrà un intervento dal titolo "Dante: ritorno a Firenze tra biografia e scrittura".
La mattinata si concluderà alle 12 con la presentazione del "Passaporto sulle tracce di Dante" a cura della Fondazione Palazzo Strozzi. A questo proposito Giani ha ricordato l’appuntamento di sabato 15 giugno con il tour alla riscoperta di Dante nelle vie di Firenze. L’itinerario parte da Palazzo Vecchio e si conclude al Palagio dell’Arte della Lana, sede della Società Dantesca Italiana (SDI), fondata nel 1888 e attualmente il più prestigioso centro di studi sul Sommo Poeta. Il tragitto tra lapidi e personaggi di dantesca memoria è stato inaugurato lo scorso sabato da Eugenio Giani, che è anche presidente della SDI.
Tra il 1900 e il 1907 il Comune collocò 50 lapidi per la scelta delle quali fu nominata un’apposita commissione, composta dal senatore Isidoro del Lungo, dal marchese Piero Torrigiani, dal nobile Giuseppe Lando Passerini e dai professori Orazio Bacci, Guido Carocci, Attilio Formilli e Luigi Minuti. E’ il presidente Giani che accompagnerà fiorentini e non solo alla riscoperta delle tante tracce dell’Alighieri in città e ricostruendo la vita del Sommo Poeta attraverso i versi della Commedia incisi sulle lapidi.
(Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa)
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