Modi di dire: “Suonare come la campana del Bargello”


Testo di Roberto Di Ferdinando

Espressione fiorentina un po’ persa d’uso negli ultimi anni che sta (stava) ad indicare la propensione di una persona a parlare male. Tra le sue varianti esiste anche: “Ha la lingua lunga come la campana del Bargello”. L’origine di questa popolano modo di dire si rifà proprio alla campana del Bargello, la “montanina”. Questa campana fu depredata nel Trecento dal castello di Montale (da cui il suo nome), nel pistoiese, quale trofeo di guerra nella battaglia che vide Firenze vincitrice, e fu posta sulla torre del Bargello. Essa suonava per un’ora nelle occasioni più funeste (per richiamare i giovani alle armi, per annunciare le esecuzioni capitali, per denunciare sollevazioni e per avvertire del coprifuoco notturno), risuonò anche nell’agosto del 1944, per chiamare la popolazione a sollevarsi contro l’occupazione dei tedeschi, ed anche nel 1966 per annunciare ai fiorentini l’alluvione. Da questo suo uso nelle situazioni drammatiche, nasce l’ origine di quest’espressione.
Un'altra curiosità. Il Bargello per molti secoli fu una prigione. La torre che ospita la “montanina” si chiama “Volognana”, in quanto nei suoi sotterranei  era collocata una delle celle più anguste della prigione e tra primi ad essere qui rinchiusi fu Geri da Volognano (da qui il nome della torre), ghibellino della zona di Rignano che combatté nella metà del Duecento contro Firenze.
RDF

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