L'arte fiorentina nel castello di Wawel di Cracovia
Il Castello - Foto di Roberto Di Ferdinando |
Dal 1516 in Polonia, su invito del vescovo Jan Laski, dove fece fortuna - e un ingente patrimonio - e creò un laboratorio di scultura in pietra insieme a un gruppo di artisti italiani fra cui Nicola Castiglione, Bernardino di Gianotis e Giovanni Cini.
Berrecci fu artista apprezzato alla corte reale di Wawel - nella cattedrale realizzò tra il 1519 e il 1533 la cappella di Sigismondo I considerata la maggiore opera del Rinascimento italiano in Polonia […] (tratto da: Bartolomeo Berrecci da Pontassieve. Un genio del Rinascimento tra arte e filosofia , di L. Cappelletti, Polistampa).
La famiglia reale Jagellone, fu anche appassionata collezionista di arte, ovviamente anche di quella italiana. Oltre a dipinti e ceramiche provenienti dalla penisola italiana, spicca in quasi ogni sala degli appartamenti reali ed in quelli governativi del castello, il mobilio fatto da artigiani fiorentini. In particolare eleganti sedie e ricche e intarsiate cassapanche che i sovrani polacchi nel Quattrocento commissionarono ai maestri artigiani di Firenze.
Roberto Di Ferdinando
cappella di Sigismondo I |
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