La Madonna e l’UFO
Testo di Roberto Di Ferdinando
Nella Sala d’Ercole, all’ultimo piano di Palazzo Vecchio è possibile ammirare la “Madonna con Bambino e San Giovannino”, opera attribuita a Filippino Lippi, o più certamente alla sua bottega. L’opera ha un soggetto comune e un valore artistico non particolarmente eccelso, eppure ha assunto una certa notorietà internazionale a causa della raffigurazione di un misterioso oggetto non ben definibile . Infatti, se osserviamo il paesaggio dietro alla Madonna, notiamo un pastore ed il suo cane che, invece, di essere attenti al bestiame, scrutano il cielo dove vi appare un oggetto circolare, di colore grigio, con delle sbarre che si ergono dalla sua parte superiore, come delle antenne, e delle sfere gialle che escono dalla sua parte inferiore. In poche parole potremmo dire un disco volante. L’oggetto non identificato dell’opera fu osservato e “analizzato” attentamente solo nel 1978, e da quel momento ufologi e studiosi dell’arte si sono interrogati su cosa rappresenti. Per molti, e non solo ufologi, non si può sbagliare, è un UFO, che molto probabilmente apparve nei cieli della Toscana del Quattrocento e tale apparizione fu commissionata al pittore; invece, per gli storici dell’arte si tratterebbe della "nube luminosa", descritta nell'apocrifo Protovangelo di Giacomo, che avrebbe illuminato la scena della Natività. Il quadro è stato restaurato in Italia e studiato negli Stati Uniti e le analisi hanno dimostrato che non si tratta di uno “scherzo postumo”, l’opera è completamente originale. Quindi non vi è certezza su cosa rappresenti quell’oggetto, ma, comunque da quel 1978 l’opera è nota come la "Madonna dell'UFO" o "Madonna del disco volante".
RDF
Nella Sala d’Ercole, all’ultimo piano di Palazzo Vecchio è possibile ammirare la “Madonna con Bambino e San Giovannino”, opera attribuita a Filippino Lippi, o più certamente alla sua bottega. L’opera ha un soggetto comune e un valore artistico non particolarmente eccelso, eppure ha assunto una certa notorietà internazionale a causa della raffigurazione di un misterioso oggetto non ben definibile . Infatti, se osserviamo il paesaggio dietro alla Madonna, notiamo un pastore ed il suo cane che, invece, di essere attenti al bestiame, scrutano il cielo dove vi appare un oggetto circolare, di colore grigio, con delle sbarre che si ergono dalla sua parte superiore, come delle antenne, e delle sfere gialle che escono dalla sua parte inferiore. In poche parole potremmo dire un disco volante. L’oggetto non identificato dell’opera fu osservato e “analizzato” attentamente solo nel 1978, e da quel momento ufologi e studiosi dell’arte si sono interrogati su cosa rappresenti. Per molti, e non solo ufologi, non si può sbagliare, è un UFO, che molto probabilmente apparve nei cieli della Toscana del Quattrocento e tale apparizione fu commissionata al pittore; invece, per gli storici dell’arte si tratterebbe della "nube luminosa", descritta nell'apocrifo Protovangelo di Giacomo, che avrebbe illuminato la scena della Natività. Il quadro è stato restaurato in Italia e studiato negli Stati Uniti e le analisi hanno dimostrato che non si tratta di uno “scherzo postumo”, l’opera è completamente originale. Quindi non vi è certezza su cosa rappresenti quell’oggetto, ma, comunque da quel 1978 l’opera è nota come la "Madonna dell'UFO" o "Madonna del disco volante".
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Particolare della “Madonna con Bambino e San Giovannini”. Immagine tratta dal blog: UFO HUNTER VIDEO CONTAINER (http://ufo3-3.blogspot.it/2008/03/contatto-massivo-di-antonio-urzi-e.html) |
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