Modi di dire: “Fiorentin mangia fagioli…..”
Testo di Roberto Di Ferdinando
Il detto “Fiorentin mangia fagioli, lecca piatti e romaioli”, sembra essere un modo scherzoso, in alcuni casi anche sprezzante, con cui i non fiorentini descrivono i fiorentini, ma in realtà questo antico detto, per gli abitanti di Firenze serve a descrivere la loro attenzione, cura e piacere per la buona tavola e per i piatti della tradizione. E per l’appunto i fagioli bianchi o con l’occhio sono un ingrediente tipico della cucina fiorentina e fin dai secoli scorsi il loro consumo è stato sempre diffuso in tutte le categorie sociali. Inoltre a Firenze si usa mangiare i “fagioli di pollo” così nel passato erano chiamati i rognoncini di galletto (l’ingrediente principe per fare il famoso piatto "cibreo"), che per forma assomigliano difatti a dei piccoli fagioli. E la storia vuole che proprio un piatto di fagioli di pollo fu la causa di una delle più aspre rivalità tra le famiglie fiorentine, quella tra i Pitti e gli Strozzi. Nel Cinquecento la famiglia Strozzi offrì ad alcuni nobili fiorentini un banchetto principesco e tra le principali e più prelibate portate offerte vi era un piatto con queste interiora di pollo. Luca Pitti fu talmente impressionato da quella cena sontuosa e sfarzosa che decise, in rivalità con gli Strozzi, di costruire un nuovo palazzo (Palazzo Pitti) e il cui cortile interno avrebbe dovuto avere delle dimensioni tali da poter contenere l’intero palazzo degli Stozzi. Inseguendo questo sogno folle, però Luca Pitti dilapidò il patrimonio personale, la famiglia Pitti cadde così in disgrazia ed il palazzo fu completato, ancora più grande del progetto originale, solo successivamente dai Medici.
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Il detto “Fiorentin mangia fagioli, lecca piatti e romaioli”, sembra essere un modo scherzoso, in alcuni casi anche sprezzante, con cui i non fiorentini descrivono i fiorentini, ma in realtà questo antico detto, per gli abitanti di Firenze serve a descrivere la loro attenzione, cura e piacere per la buona tavola e per i piatti della tradizione. E per l’appunto i fagioli bianchi o con l’occhio sono un ingrediente tipico della cucina fiorentina e fin dai secoli scorsi il loro consumo è stato sempre diffuso in tutte le categorie sociali. Inoltre a Firenze si usa mangiare i “fagioli di pollo” così nel passato erano chiamati i rognoncini di galletto (l’ingrediente principe per fare il famoso piatto "cibreo"), che per forma assomigliano difatti a dei piccoli fagioli. E la storia vuole che proprio un piatto di fagioli di pollo fu la causa di una delle più aspre rivalità tra le famiglie fiorentine, quella tra i Pitti e gli Strozzi. Nel Cinquecento la famiglia Strozzi offrì ad alcuni nobili fiorentini un banchetto principesco e tra le principali e più prelibate portate offerte vi era un piatto con queste interiora di pollo. Luca Pitti fu talmente impressionato da quella cena sontuosa e sfarzosa che decise, in rivalità con gli Strozzi, di costruire un nuovo palazzo (Palazzo Pitti) e il cui cortile interno avrebbe dovuto avere delle dimensioni tali da poter contenere l’intero palazzo degli Stozzi. Inseguendo questo sogno folle, però Luca Pitti dilapidò il patrimonio personale, la famiglia Pitti cadde così in disgrazia ed il palazzo fu completato, ancora più grande del progetto originale, solo successivamente dai Medici.
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La sapevo diversa
RispondiEliminama non era "lecca piatti e romaioli?"
RispondiEliminaGrazie per l'indicazione e correzione. In effetti era romaioli. Corretta la frase.
RispondiEliminaGraziee.
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