La nostra lingua
"Quivi
soltanto è conceduto di trar fuori, come dalla sorgente, i modi più puri, più
graziosi della nostra lingua; quivi soltanto si può procurarsi la cognizione e
la pratica di quella proprietà ed evidenza de’ vocaboli, di quelle loro
infinite pieghe, gradazioni e minime varietà, che invano si cercherebbero sui
libri o sui dizionari, e che, se non sono tolte dal vivo discorso, non si
potranno portare giammai nelle scritture."
(Giuseppe Bianchetti)
(Giuseppe Bianchetti)
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