Via del Canto dei Nelli e la stabilità della Cupola del Duomo

(Fonte: http://www.conoscifirenze.it e Corriere Fiorentino) Testo di Roberto Di Ferdinando

Via del Canto dei Nelli è la via che costeggia le Cappelle Medicee e fa angolo con via dell’Ariento. Questa strada nei secoli ha avuto più nomi: Via de' Fossi, via del Fosso, via del Canto de' Gori, via delle Cantonelle, fino a prendere quello definitivo “dei Nelli”. Intorno al Trecento di qui passavano le mura cittadine ed i fossi, nelle originarie denominazioni della via, erano quelli che scorrevano lungo la cinta muraria; invece, il nome “dei Gori”, indicava la famiglia proprietaria delle case qui edificate intorno al Trecento che rendevano la strada molto più stretta di quella di come appare oggi. Successivamente la proprietà di questi spazi e dei nuovi palazzi che qui sorsero, passò alla famiglia dei Nelli. Invece, ‘canto’ sta ad indicare l’angolo di due strade.
La famiglia dei Nelli era originaria del Mugello ed erano mercanti . Nelli era anche Bartolomea, poetessa dilettante e mamma di Niccolò Machiavelli. Giovan Battista Nelli fu un altro esponente di spicco di questa famiglia. Infatti, matematico e ingegnere, fu chiamato dal Granduca Cosimo III come esperto per la cura del patrimonio artistico della città. Nel 1693, Giovan Battista fu incaricato di ispezionare  la Cupola del Duomo che mostrava delle crepe preoccupanti per la sua stabilità. Giovan Battista Nelli si oppose all’idea avanzata da alcuni suoi collaboratori e colleghi di incatenare la Cupola per stabilizzarla, dichiarando direttamente al Granduca che quelle fessure erano antiche e le volte non avrebbero ceduto, quindi la cerchiatura proposta era inutile. Comunque, a scopo preventivo fece installare dei cunei di marmo nelle crepe, che si sarebbero scheggiati al minimo movimento strutturale della Cupola. Così, ogni giorno affrontava  i numerosi gradini per visionare i cunei che rimanevano intatti confermando la sua teoria.
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