I canoni pagati alle Soprintendenze dalla produzione del film “Inferno”
Per poter effettuare le riprese filmate e le attività correlate per la realizzazione del film tratto dal romanzo di Dan Brown “Inferno”, la Produzione ha richiesto l’uso della Galleria degli Uffizi, del Giardino di Boboli e di Palazzo Pitti.
Le attività di preparazione alle riprese hanno comportato numerosi sopralluoghi e alcune giornate di prova in vari luoghi, mentre le riprese filmate saranno effettuate da lunedì 4 a martedì 12 maggio.
Le riprese si svolgeranno nei diversi musei nei giorni di chiusura settimanale mentre per il Giardino di Boboli, si effettueranno solamente in aree delimitate, consentendo il normale accesso dei visitatori. Un’area del giardino dell’ex-Scuderie reali è stata destinata a sosta dei mezzi e delle apparecchiature della Produzione.
I canoni versati all’ex-Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino (comprendenti anche le spettanze dell’area in consegna alla Soprintendenza per le belle arti e il paesaggio) ammontano a circa 230mila euro.
Da questa cifra sono tuttavia esclusi i compensi destinati al numeroso personale di vigilanza, che è già stato e sarà coinvolto nelle varie attività, e i canoni accessori relativi all’utilizzo delle immagini e riprese pubblicitarie.
Le attività di preparazione alle riprese hanno comportato numerosi sopralluoghi e alcune giornate di prova in vari luoghi, mentre le riprese filmate saranno effettuate da lunedì 4 a martedì 12 maggio.
Le riprese si svolgeranno nei diversi musei nei giorni di chiusura settimanale mentre per il Giardino di Boboli, si effettueranno solamente in aree delimitate, consentendo il normale accesso dei visitatori. Un’area del giardino dell’ex-Scuderie reali è stata destinata a sosta dei mezzi e delle apparecchiature della Produzione.
I canoni versati all’ex-Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino (comprendenti anche le spettanze dell’area in consegna alla Soprintendenza per le belle arti e il paesaggio) ammontano a circa 230mila euro.
Da questa cifra sono tuttavia esclusi i compensi destinati al numeroso personale di vigilanza, che è già stato e sarà coinvolto nelle varie attività, e i canoni accessori relativi all’utilizzo delle immagini e riprese pubblicitarie.
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