Piazza Santa Maria Novella, dove s’incontrarono San Francesco e San Domenico
Testo e foto di Roberto Di Ferdinando
Piazza Santa Maria Novella è delimitata ai suoi estremi dalla Chiesa che dà il nome alla piazza e dall’Ospedale di San Paolo, edifici che si guardano l’uno con l’altro e non a caso. Infatti, rappresentano l’incontro e non solo simbolico, come vedremo, tra l’ordine religioso domenicano e quello francescano.
Il convento e la chiesa di Santa Maria Novella furono progettati e realizzati dai Frati Predicatori Domenicani, mentre il duecentesco Ospedale di San Paolo, oggi sede del Museo Nazionale Alinari della Fotografia (MNAF), fu edificato dai Terziari Francescani, prima come ricovero per i pellegrini, poi, ampliato, come ospedale. Il nome deriva dalla vicina chiesa di San Paolino, nell’omonima piazza, che fu retta dai Domenicani fino al 1221, quando si trasferirono, appunto, nel convento di Santa Maria Novella.
Quindi domenicani e francescani che si osservano e si incontrano sulla piazza. E proprio in questo luogo, una volta uno spazio verde e fuori le mura, nel 1221, San Francesco e San Domenico, casualmente nello stesso periodo presenti a Firenze ed ospiti delle rispettive strutture, si incontrarono. Di quell’episodio molto si fantastica, comunque, sotto il loggiato, opera di Michelozzo, proprio sopra l’ingresso della chiesa dell’Ospedale, una mezza luna in terracotta raffigura e immortala questo incontro di santità.
(Sul soggiorno fiorentino di San Francesco, si veda anche: http://curiositadifirenze.blogspot.it/2011/01/via-de-bardi-dove-soggiorno-san.html)
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Piazza Santa Maria Novella è delimitata ai suoi estremi dalla Chiesa che dà il nome alla piazza e dall’Ospedale di San Paolo, edifici che si guardano l’uno con l’altro e non a caso. Infatti, rappresentano l’incontro e non solo simbolico, come vedremo, tra l’ordine religioso domenicano e quello francescano.
Il convento e la chiesa di Santa Maria Novella furono progettati e realizzati dai Frati Predicatori Domenicani, mentre il duecentesco Ospedale di San Paolo, oggi sede del Museo Nazionale Alinari della Fotografia (MNAF), fu edificato dai Terziari Francescani, prima come ricovero per i pellegrini, poi, ampliato, come ospedale. Il nome deriva dalla vicina chiesa di San Paolino, nell’omonima piazza, che fu retta dai Domenicani fino al 1221, quando si trasferirono, appunto, nel convento di Santa Maria Novella.
Quindi domenicani e francescani che si osservano e si incontrano sulla piazza. E proprio in questo luogo, una volta uno spazio verde e fuori le mura, nel 1221, San Francesco e San Domenico, casualmente nello stesso periodo presenti a Firenze ed ospiti delle rispettive strutture, si incontrarono. Di quell’episodio molto si fantastica, comunque, sotto il loggiato, opera di Michelozzo, proprio sopra l’ingresso della chiesa dell’Ospedale, una mezza luna in terracotta raffigura e immortala questo incontro di santità.
(Sul soggiorno fiorentino di San Francesco, si veda anche: http://curiositadifirenze.blogspot.it/2011/01/via-de-bardi-dove-soggiorno-san.html)
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Piazza Santa Maria Novella, Ospedale di San Paolo, oggi sede del Museo Nazionale Alinari della Fotografia (MNAF) |
Piazza Santa Maria Novella, loggiato dell'Ospedale di San Paolo, sullo sfondo l'ingresso alla chiesa dell'Ospedale, sopra la terracotta che riproduce l'incontro tra i due santi. |
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