Via de’Pucci: la finestra murata
Testo e foto di Roberto Di Ferdinando
In via de’Pucci, angolo via dei Servi, vi è una finestra murata. Un fatto comune a Firenze, ma in questo caso il motivo per cui questa finestra fu murata è strettamente legato alla storia della città.
La finestra fa parte del palazzo della storica e nobile famiglia dei Pucci (tra gli ultimi eredi anche il famoso stilista Puccio Pucci), famiglia che da anche il nome alla via su cui si affaccia il palazzo. La famiglia Pucci fu storicamente molto fedele alla signoria dei Medici, fino a quando nel 1560, Pandolfo de’Pucci fu allontanato dalla corte medicea per comportamento immorale. Pandolfo, colpito nell’orgoglio, gridò vendetta contro il granduca Cosimo I, così ingaggiò due sicari perché uccidessero il granduca. L’attentato sarebbe stato mosso con un archibugio che avrebbe dovuto sparare dalla finestra d’angolo del palazzo Pucci, e colpire a morte Cosimo I mentre, come era consuetudine quasi quotidiana, si recava a Santissima Annunziata per la messa, transitando proprio sotto le finestre del palazzo Pucci. Ma il complotto fu scoperto prima della sua terribile attuazione. Pandolfo, i due sicari ed alcuni nobili fiorentini, che avevano aderito alla congiura, furono condannati ed impiccati, come era usanza, dalle finestre del carcere del Bargello. Non contento Cosimo I fece anche murare la finestra da cui sarebbe stato mosso l’attentato. Ancora oggi tale ordine è rispettato, la finestra è, come allora, murata.
RDF
In via de’Pucci, angolo via dei Servi, vi è una finestra murata. Un fatto comune a Firenze, ma in questo caso il motivo per cui questa finestra fu murata è strettamente legato alla storia della città.
La finestra fa parte del palazzo della storica e nobile famiglia dei Pucci (tra gli ultimi eredi anche il famoso stilista Puccio Pucci), famiglia che da anche il nome alla via su cui si affaccia il palazzo. La famiglia Pucci fu storicamente molto fedele alla signoria dei Medici, fino a quando nel 1560, Pandolfo de’Pucci fu allontanato dalla corte medicea per comportamento immorale. Pandolfo, colpito nell’orgoglio, gridò vendetta contro il granduca Cosimo I, così ingaggiò due sicari perché uccidessero il granduca. L’attentato sarebbe stato mosso con un archibugio che avrebbe dovuto sparare dalla finestra d’angolo del palazzo Pucci, e colpire a morte Cosimo I mentre, come era consuetudine quasi quotidiana, si recava a Santissima Annunziata per la messa, transitando proprio sotto le finestre del palazzo Pucci. Ma il complotto fu scoperto prima della sua terribile attuazione. Pandolfo, i due sicari ed alcuni nobili fiorentini, che avevano aderito alla congiura, furono condannati ed impiccati, come era usanza, dalle finestre del carcere del Bargello. Non contento Cosimo I fece anche murare la finestra da cui sarebbe stato mosso l’attentato. Ancora oggi tale ordine è rispettato, la finestra è, come allora, murata.
RDF
Via de'Pucci angolo via dei Servi: la finestra murata |
Come al solito articoli molto interessanti.Grazie Roberto!
RispondiElimina