Le api di SS. Annunziata
Testo e Foto di Roberto Di Ferdinando
In Piazza Santissima Annunziata si erge il monumento equestre al granduca Ferdinando I (1549-1609), opera del 1608, ideata ed iniziata dal Giambologna e portata a conclusione dal suo allievo, Pietro Tacca. Il monumento è in bronzo e fu impiegato quello fuso dai cannoni delle navi turche conquistate dall’Ordine Militare di Santo Stefano.
Il monumento però presenta una curiosità. Nel piedistallo di marmo, nella parte posteriore, quella che guarda la chiesa, vi è una targa di bronzo con la scritta MAIESTATE TANTUM e tante api disposte a cerchio, tutte rivolte verso il centro, dove è posta l’ape regina. Questa particolare targa fu voluta dal granduca in persona, per quale preciso motivo non si sa, ma comunque, nella simbologia dei Medici, l’ape rappresenta l’autorità granducale. Quindi questo sciame dovrebbe rappresentare lo Stato come comunità, e la sua organizzazione e laboriosità.
Legata a questo misterioso sciame d’ape c’è una particolare usanza fiorentina. Infatti in passato i genitori conducevano i loro figli alla base del monumento invitandoli a contare le api per testare l’attenzione dei piccoli, oppure erano quest’ultimi che conducevano qui i loro genitori per dimostrare di essere in grado di contare quante fossero le api e chiedere in cambio un regalo. Si dice infatti che chi sia in grado di contare le api, fissandoci sopra solo lo sguardo, senza toccarle od indicarle, vedrà avverarsi il proprio desiderio.
Ma quante sono queste api?
RDF
In Piazza Santissima Annunziata si erge il monumento equestre al granduca Ferdinando I (1549-1609), opera del 1608, ideata ed iniziata dal Giambologna e portata a conclusione dal suo allievo, Pietro Tacca. Il monumento è in bronzo e fu impiegato quello fuso dai cannoni delle navi turche conquistate dall’Ordine Militare di Santo Stefano.
Il monumento però presenta una curiosità. Nel piedistallo di marmo, nella parte posteriore, quella che guarda la chiesa, vi è una targa di bronzo con la scritta MAIESTATE TANTUM e tante api disposte a cerchio, tutte rivolte verso il centro, dove è posta l’ape regina. Questa particolare targa fu voluta dal granduca in persona, per quale preciso motivo non si sa, ma comunque, nella simbologia dei Medici, l’ape rappresenta l’autorità granducale. Quindi questo sciame dovrebbe rappresentare lo Stato come comunità, e la sua organizzazione e laboriosità.
Legata a questo misterioso sciame d’ape c’è una particolare usanza fiorentina. Infatti in passato i genitori conducevano i loro figli alla base del monumento invitandoli a contare le api per testare l’attenzione dei piccoli, oppure erano quest’ultimi che conducevano qui i loro genitori per dimostrare di essere in grado di contare quante fossero le api e chiedere in cambio un regalo. Si dice infatti che chi sia in grado di contare le api, fissandoci sopra solo lo sguardo, senza toccarle od indicarle, vedrà avverarsi il proprio desiderio.
Ma quante sono queste api?
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