Il "libro scambio" a Ponte a Mensola

Immagine tratta da: http://www.tuttafirenze.it
"Sbarca anche a Firenze il book crossing, ovvero il libero scambio di libri, realta' molto affermata all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove nel 2009 sono nate le prime little free libraries, delle casette situate in parchi e luoghi pubblici che contengono libri gratuitamente accessibili a tutti. Oggi le free libraries si stanno diffondendo in tutta Italia, ma a Firenze una realta' di questo genere esiste da ben prima. Ne 1983 a Ponte a Mensola in via Gabriele d'Annunzio, Mario Andreini, proprietario di una bottega della zona ebbe l'idea di trasformare un vecchio vespasiano in uno spazio libero di scambio libri a disposizione di tutti i cittadini. Il signor Mario racconta che data la vicinanza della sua bottega all'Harvard University di Firenze "mi capitava di incontrare persone ed esperti d'arte da tutto il mondo, in particolare un giorno uno dei miei avventori, tale mr. Kent, professore australiank, mi disse 'ma lo sai che abiti nel posto piu' bello del mondo?' E cosi' pensai che dovevo fare qualcosa per abellire l'area in cui vivevo e lavoravo. Nel 1983 mori' mia madre, era un'appassionata di libri di Liala - continua Andreini - io pero' non sapevo cosa farmene e cosi' mi venne in mente che quel vecchio vespasiano non si poteva piu' vedere e pensai bene di sistemarlo e di mettere li' tutti quei libri".
Da allora " quell'angolo del libro" e' un luogo di aggregazione, dovr si possono trovare letture di ogni genere e in ogni lingua, oltre a essere divenuto un punto informazioni sulle attivita' e iniziative della zona e della citta'. [...]"
(Tratto da: Giulia Luchi, 'Prendi un libro, lascia un libro', in Il Reporter di dicembre 2017)


Commenti

  1. Mi entusiasma questa iniziativa ..i libri non dovrebbero essere gettati. Esiste sempre a Ponte Mensola ? Grazie

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    1. Salve,
      sì, esiste sempre anche se fino ad alcuni giorni fa non era possibile accedervi causa lavori stradali.

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    2. Si esiste, però i libri vengono scelti da una che abita li e quelli che non le piacciono vanno nel cassonetto. Ora ci trovi solo libri di chiesa e scolastici

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