Il Maggio musicale fiorentino e il Calendimaggio

“[…] Il Maggio musicale fiorentino altro non è che il frutto moderno di un’antica gioia di vivere che in primavera vede cadenzare annualmente la sua ciclica rinascita e che una Firenze antica, inondata da fiori, onorava principalmente con balli, musiche e rappresentazioni teatrali.
Il Calendimaggio, antica festa della primavera, si celebrava infatti a Firenze, “città del fiore”, il primo giorno di maggio - calende di maggio - con festeggiamenti che si prolungavano praticamente per tutto il mese. La festa cominciava il 30 aprile con la sospensione di ogni attività mercantile e artigiana e l’inizio di sfilate e cortei per le vie cittadine. […] Le canzoni, dette “maggi”, erano cantate da brigate di giovani e di ragazze che, in quel giorno, ornata la testa di ghirlande di fiori intrecciando danze sotto la direzione  della neo eletta “regina di maggio” o “sposa di maggio”, andavano di casa in casa presso le fanciulle fidanzate, ricevendo in cambio fiori. Le comitive dei “canta maggio, che usavano arricchire le loro melodie con “rifioriture” e ritornelli, e dei “maggiaioli”, cioè coloro che cantavano le “maggiorate” e serenate, erano precedute da un giovane che portava il “mano”, ramo fiorito e fioccato che rappresentava la primavera. […]”
(Tratto da: "Festività Fiorentine" di Luciano Artusi e Anita Valentini, a cura del Comune di Firenze)

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