Alcune ricette della cucina medievale fiorentina
(Fonte: Informatore Coop), a cura di Roberto Di Ferdinando
Sul finire del XIII° secolo Firenze conobbe un buon periodo di prosperità economica e commerciale che si manifestò anche nei costumi ed abitudini, coinvolgendo anche la cucina che divenne anch’essa più ricca e raffinata: dalla Sicilia provenivano le mandorle, la frutta candita e lo zucchero di canna; dall’Oriente le spezie. I mercati (soggetti a rigidi controlli sulla qualità da parte delle autorità cittadine) offrivano ogni giorno prodotti molto freschi delle campagne fiorentine (ortaggi, uova, pollame e formaggi).
Di seguito alcune ricette di quel periodo ancora oggi presenti nelle nostre tavole:
Porrea
Pollastro affinocchiato
Panpepato
Sul finire del XIII° secolo Firenze conobbe un buon periodo di prosperità economica e commerciale che si manifestò anche nei costumi ed abitudini, coinvolgendo anche la cucina che divenne anch’essa più ricca e raffinata: dalla Sicilia provenivano le mandorle, la frutta candita e lo zucchero di canna; dall’Oriente le spezie. I mercati (soggetti a rigidi controlli sulla qualità da parte delle autorità cittadine) offrivano ogni giorno prodotti molto freschi delle campagne fiorentine (ortaggi, uova, pollame e formaggi).
Di seguito alcune ricette di quel periodo ancora oggi presenti nelle nostre tavole:
Porrea
Pollastro affinocchiato
Panpepato
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