Installazioni artistiche e biciclette a Firenze
Testo e foto di Roberto Di Ferdinando
Si chiama Cycling Up ed è una delle quattro installazioni artistiche che da alcuni giorni sono apparse nel vicolo dell’Oro, strada appena dietro Ponte Vecchio, in cui si trovano gli hotel del Lungarno Collection, la catena di hotel di lusso, sponsor dell’iniziativa. Le opere, realizzate dall’architetto Simone D’Auria, hanno come tema la bicicletta e non poteva essere altrimenti, visto il prossimo avvio dei Mondiali di Ciclismo a Firenze. Cycling Up si compone di 22 biciclette da corsa che, su un fondo di erba sintetica, si arrampicano letteralmente per 20 metri sulla parete del Gallery Hotel Art. Davanti all’ingresso dell’albergo, invece, una rastrelliera a forma di tavolo (Pit Stop) accoglie delle vere e funzionanti biciclette, mentre sull’altro lato della strada uno specchio grande (Mirror) fa da rastrelliera e rende omaggio alla “Graziella” il modello di bici più conosciuto in Italia, che quest’anno compie 50 anni, e dove qui è rappresentato da due modelli speciali realizzati da Bottecchia per festeggiare l’anniversario. Infine alcune calcomanie 3D, raffiguranti corridori sportivi di bicicletta, applicate sulla manto stradale del vicolo conducono il passante verso le installazioni.
RDF
Si chiama Cycling Up ed è una delle quattro installazioni artistiche che da alcuni giorni sono apparse nel vicolo dell’Oro, strada appena dietro Ponte Vecchio, in cui si trovano gli hotel del Lungarno Collection, la catena di hotel di lusso, sponsor dell’iniziativa. Le opere, realizzate dall’architetto Simone D’Auria, hanno come tema la bicicletta e non poteva essere altrimenti, visto il prossimo avvio dei Mondiali di Ciclismo a Firenze. Cycling Up si compone di 22 biciclette da corsa che, su un fondo di erba sintetica, si arrampicano letteralmente per 20 metri sulla parete del Gallery Hotel Art. Davanti all’ingresso dell’albergo, invece, una rastrelliera a forma di tavolo (Pit Stop) accoglie delle vere e funzionanti biciclette, mentre sull’altro lato della strada uno specchio grande (Mirror) fa da rastrelliera e rende omaggio alla “Graziella” il modello di bici più conosciuto in Italia, che quest’anno compie 50 anni, e dove qui è rappresentato da due modelli speciali realizzati da Bottecchia per festeggiare l’anniversario. Infine alcune calcomanie 3D, raffiguranti corridori sportivi di bicicletta, applicate sulla manto stradale del vicolo conducono il passante verso le installazioni.
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