Il Porcellino

Testo e foto di Roberto Di Ferdinando

Presso le Logge del Mercato Nuovo, dette anche del Mercato del Porcellino, trova collocazione la statua bronzea, appunto, del Porcellino, sebbene l’opera in realtà raffiguri un cinghiale. La statua deriva da una, a sua volta, copia romana di un marmo greco, che papa Pio IV donò a Cosimo I nella sua visita a Roma nel 1560, quale simbolo di coraggio. Di quest’opera romana, oggi custodita agli Uffizi, nel 1512 Cosimo incaricò Pietro Tacca (1577-1640) di farne una copia in bronzo che avrebbe ornato Palazzo Pitti. A causa di vari rinvii, perché al Tacca furono commissionate dal nobile signore altre opere, l’opera bronzea fu pronta solo nel 1633. Nel 1640, Ferdinando II de’Medici decise di fare della statua una fontana (anche la vasca fu opera del Tacca) e di ubicarla sotto la loggia del Mercato Nuovo, così da essere fonte d’acqua per i mercanti. In quel periodo i fiorentini iniziano ad appellare la fontana del “Porcellino”. In origine la fontana era posizionata dinanzi alla spezieria (farmacia) del Cinghiale, su via Por Santa Maria e solo nell’Ottocento, per motivi di viabilità, fu collocata dove oggi possiamo ammirarla. La fontana del Porcellino che oggi vediamo presso le logge, è una copia, infatti l’originale è custodito al Museo Bardini.
La tradizione vuole che toccare il naso del porcellino-cinghiale porti fortuna, ecco spiegato perché il muso sia così lucido; non solo, si indica anche un'altra pratica porta-fortuna, cioè strofinare una moneta sul naso, posizionarla in bocca dell’animale e farla scivolare dalla lingua, se la moneta cadendo, infila la grata e finisce nell’acqua sottostante  il desiderio espresso si realizzerà, si può ripetere il l’operazione anche più volte.
Della statua del porcellino esistono anche altre copie nel mondo: nel parco del castello di Enghien in Belgio, in Place Richelme a Aix-en-Provence, in Francia e davanti all'Ospedale di Sydney (dono del 1968 della fiorentina Marchesa Fiaschi Torrigiani in memoria del medico italiano attivo in Australia Piero Fiaschi), infine anche nel film "Harry Potter e i doni della morte - parte 2", si nota la riproduzione della statua del Porcellino all'interno della Stanza delle Necessità.
RDF

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