Riposo all’Erta Canina

Articolo Pubblicato sulla rivista Firenze Informa nel 2006
Testo e foto di Roberto Di Ferdinando

Le tortuose e strette strade collinari che circondano Firenze oggi per i fiorentini rappresentano le piacevoli mete per le passeggiate domenicali, ma fino al tutto l’Ottocento erano gli unici percorsi utilizzabili per giungere in città dalle campagne. Per chi poi doveva percorrerle trasportando merce o animali risultavano essere dure e poco piacevoli da affrontare. In Via dell’Erta Canina, la ripida strada che dal Viale dei Colli scende fino a Via de Bastioni, sulla facciata di una villetta, è posta una curiosa targa ottocentesca, che consiglia al viandante di riposarsi data la fortissima pendenza che caratterizza la via e da cui deriva il suo nome. La lunga esposizione agli agenti atmosferici ha reso quasi illeggibile la targa, che comunque riporta la seguente scritta: RIPOSO – DALLA PORTA DI S. MINIATO  PER L’ERTA CANINA BRACCIA 790 OSSIA UN TERZO DI MIGLIO. Ricordiamo che un braccio misurava circa 60 centimetri ed un miglio è circa 1.600 metri.
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